Irish Republican Army

Irish Republican Army, IRA (Irlanda)

Irish Republican Army è stata la più grande organizzazione paramilitare repubblicana in Irlanda del Nord. Che cos'è e il significato di IRA.

Irish Republican Army, o più comunemente conosciuta con l’acronimo di Ira, non è più attiva dopo aver aderito al “cessate il fuoco”.

Gli obiettivi perseguiti dai membri dell’Ira, successivamente divisa in altre sigle dal significato più o meno simile OIRA, RIRA, PIRA o new IRA: sono stati la lotta armata contro i britannici in Irlanda del Nord con la volontà di riunificare l’Irlanda. Il nome Irish Republican Army o IRA è stato utilizzato dai volontari irlandesi che presero parte alla Rivolta di Pasqua del 1916. Successivamente, all’indipendenza del sud dell’isola d’Irlanda, l’IRA riemerse varie volte con campagne di violenza. Lo scopo era sempre lo stesso, ossia porre fine al dominio britannico in Irlanda del Nord.

Dopo il fallimento della Border Campaign (1956-1962) si cercò di muovere l’Irish Republican Army verso obiettivi più politici e sociali. Nel dicembre 1969 ci fu una spaccatura nel movimento che portò alla nascita di due distinte organizzazioni. Una rimase fedele ai principi iniziali, la più battagliera, mentre l’altra subì una profonda evoluzione che portò alla fine della lotta armata. Una nuova costola la New Ira, invece, ha incarnato a suo modo il sentimento dell’Irish Republican Army dando un nuovo significato alle difficili fasi che si sono alternate dalla Rivolta di Pasqua al Bloody Sunday fino al famoso Hunger Strike.

IRA, Irish Republican Army

Irish Republican Army, IRA (Irlanda)

L’Irish Republican Army doveva contare sulle armi tedesche, grazie all’intercessione di un diplomatico britannico di origine irlandese: un tale Roger Casement. La spedizione navale prevedeva 20 mila fucili e 10 mitragliatrici. Un piano che ebbe le gambe corte, poiché scoperto il 21 aprile 1916. L’imbarcazione Aud fu affondata e Casement venne arrestato il venerdì Santo del 1916, mentre sbarcava sulla spiaggia di Banna Strand nella contea di Kerry.

Passarono soltanto tre giorni e scoppiò la rivolta. Il calendario segnava 24 aprile 1916. Era il lunedì di Pasqua. Eoin MacNeill, il leader dei Volontari, aveva saputo del piano all’ultimo minuto. Si presentarono duemila volontari su 12 mila. Lo scopo era di prendere il controllo di un’area circoscritta del centro di Dublino e di lanciare rivolte simultanee in tutto il paese. Un sentimento supportato da una settimana di combattimenti, fino a quando i ribelli si arresero. I britannici potettero contare su oltre 16 mila uomini, artiglieria e una cannoniera navale. Più della metà delle vittime, circa 500 persone, morirono per via del fuoco incrociato.

I capi della rivolta occuparono il General Post Office (GPO), futuri membri dell’Irish Republican Army, issando una bandiera verde con la scritta ‘Irish Republic’ e proclamarono l’indipendenza per l’Irlanda. Una vicenda alquanto impopolare tanto che i volontari ribelli erano una fazione di minoranza tra i nazionalisti irlandesi e fino a 200 mila uomini stavano prestando servizio a fianco dei britannici nella Prima Guerra Mondiale. L’opinione pubblica si scagliò contro i ribelli, per le morti, manifestando il proprio dissenso.

Arrestati i leader dei Volontari

La situazione mutò nei due anni successivi per via delle esecuzioni sommarie, che avvenivano nel carcere di Kilmainham a Dublino. I 16 ribelli, considerati i capi della rivolta furono uccisi o trattati barbaramente. James Connolly, incapace di stare in piedi per una ferita in cancrena alla gamba, venne fucilato legato a una sedia. Come se non bastasse il sentimento manifestato dall’opinione pubblica si spostò ancor più in favore dei repubblicani a causa del tentativo britannico di imporre la coscrizione in Irlanda per sostenere il suo pesante sforzo bellico.

Nel 1917 ciò era estremamente impopolare in Irlanda, a causa delle pesanti perdite che si registravano sul fronte occidentale. Tornati dai campi d’internamento, i reduci della rivolta presero il controllo del Sinn Féin: un piccolo partito nazionalista guidato da Arthur Griffith che cedette la guida del partito a Éamon de Valera, l’unico dei comandanti della rivolta che non era stato giustiziato grazie alla sua cittadinanza statunitense.

Lo Sinn Féin in Irlanda si rafforza

Tra il 1916 e il 1918 il Sinn Féin ottenne alcune vittorie in elezioni suppletive, rafforzandosi sempre più fino a quando, nelle elezioni generali del 1918 ottenne una vittoria decisiva, conquistando la maggioranza assoluta dei seggi irlandesi. I membri del parlamento del Sinn Féin si ritirarono dal parlamento britannico e dichiararono la Repubblica Irlandese nella Mansion House di Dublino dove si riunirono dando vita al primo Dáil Éireann. A quel punto i Volontari Irlandesi, noti in gaelico come Oghlaigh na hEireann, vennero riorganizzati sotto la guida di Michael Collins e cominciarono a essere chiamati Irish Republican Army.

Cos’è: Provisional Irish Republican Army (PIRA), Provos, Oglaigh Na hÉireann, Direct Action Against Drugs (DADD).

Nuove fazioni come costole: la new Ira

Dall’Irish Republican Army nacque una nuova costola: la Provisional IRA, abbreviata con il termine PIRA. Si tratta di una organizzazione nata da una costola dell’IRA e dal sentimento socialista e cattolico. L’unico significato e scopo era quello di difendere le aree nazionaliste dagli attacchi dei protestanti. Improntata su una struttura fortemente militaristica, con largo uso della violenza nonostante una professione cattolica, l’organizzazione ha gradualmente modificato la sua posizione. Con un lento cammino, il gruppo ha ricoperto un ruolo fondamentale nell’attuale processo di pace, soprattutto per la questione irlandese sulla demilitarizzazione (decommisioning). Più recentemente è stata la New Ira a mettere a segno numerosi attacchi armati. L’organizzazione, capace di mettere insieme il vecchio sentimento dissidente, sarebbe legata al partito di estrema sinistra Saoradh, a sua volta formato da repubblicani irlandesi dissidenti nel 2016 e attivo sia nella Repubblica d’Irlanda che nell’Irlanda del Nord.

Continuity Ira

Continuity Irish Republican Army

Nel 1986 si verifica una scissione all’interno dell’Irish Republican Movement, che riunisce tutte le organizzazioni irlandesi e nordirlandesi con ideali repubblicani e di cui fa parte l’IRA. Nasce così la CIRA, che condivide gli obiettivi politici del Republican Sinn Fèin. La Continuity Irish Republican Army è contraria al processo di pace ed è l’unica organizzazione che non ha ancora proclamato il cessate il fuoco. Sembra che l’organizzazione paramilitare sia ancora attiva e conti poco più di un centinaio di militanti. Si ritiene che sia responsabile della bomba al Kiyhelvin Hotel di Enniskillen, nella contea di Fermanagh nel luglio 1996.

Official IRA

L’altra costola della Irish Republican Army è conosciuta con il nome di Official IRA (OIRA), di stampo marxista e ateo, che sostiene la necessità del supporto della classe operaia. L’organizzazione agisce ritenendo fondamentale la lotta in campo politico e sociale. Seppur avviata e sostenuta da un piccolo e mal equipaggiato nucleo di persone, la Provisional diventa un’organizzazione importante quanto l’IRA. Negli anni settanta arrivò ad arruolare tra le sue fila circa 1500 membri.

La OIRA si costituisce dopo la spaccatura del dicembre 1969 all’interno dell’IRA da parte di coloro che non aderirono alla PIRA. L’organizzazione paramilitare proclamò un cessate il fuoco nel 1972 ed è praticamente inattiva da quell’anno. Nel 1975, la OIRA fu coinvolta in una faida con l’Irish Republican Socialist Party (IRSP). Agli inizi del 1992 alcuni contatti tra l’OIRA e il Worker’s Party portarono ad una rottura all’interno del partito e alla conseguente nascita di un altro partito, il Democratic Left. Ad oggi è possibile che esista ancora un piccolo gruppo di persone appartenenti all’OIRA, che potrebbe possedere circa 300-400 fucili oltre che alcune mitragliatrici e numerose altre armi.

Sinonimi: Officials; Stickies.

Provisional Ira

Nel 1979 la Provisional, nata dall’Irish Republican Army, modificò la propria struttura fortemente militare, suddivisa in battaglioni e reggimenti, in struttura “a cellule”. Il tentativo era di contrastare la penetrazione delle forze di sicurezza all’interno dell’organizzazione mediante l’utilizzo di informatori. Questo coincise con la riduzione del numero di aderenti alla Provisional, che con il passare del tempo si ridusse a circa 500 membri. Un terzo rispetto agli d’oro. Di questi soltanto un piccolo gruppo di membri “attivi”, ossia disposti alla lotta. Ad ogni modo, questa fazione dell’Ira si è spinta oltre i confini nazionali irlandesi tanto da raggiungere paesi quali la Gran Bretagna e l’Europa.

Real Irish Republican Army

La Real Irish Republican Army, spesso nota come Real IRA, nasce nel 1997 dalla scissione del Movimento Repubblicano Irlandese. Dopo la rivendicazione dell’attentato di Omagh, avvenuto nel 1998, che causò la morte di 29 civili, l’organizzazione è costretta a proclamare il cessate il fuoco. La Real Irish Republican Army condivide gli obiettivi politici del piccolo movimento 32 Counties Sovereignity Movement ed è contraria al processo di pace.

La RIRA si è formata alla fine del 1997 quando alcuni dissidenti guidati da Michael McKevitt, ex quartiermastro generale (responsabile per l’approvvigionamento e la distribuzione di armi ed esplosivi) dell’IRA e marito di Bernadette Sands (sorella di Bobby Sands, morto durante lo sciopero della fame del 1981 nel carcere di Long Kesh), e Liam Campbell, importante figura della Brigata South Armagh, decisero di uscire dall’organizzazione per continuare la lotta armata contro la presenza britannica in Irlanda del Nord.

Dopo alcune azioni che dimostravano come, pur se limitati nel numero, questi “veterani” dell’IRA esperti nella fabbricazione di bombe erano in grado di costituire una seria minaccia per il processo di pace, il 15 agosto 1998 un’autobomba della RIRA nel centro di Omagh causò la morte di 29 persone, diventando il singolo attentato più sanguinoso nella storia dei Troubles.

In seguito alla pressione delle forze di sicurezza a nord e a sud del confine, la RIRA ha dichiarato un cessate il fuoco poco dopo la strage. L’arresto di numerosi militanti, tra cui McKevitt e Campbell, ha assestato un altro duro colpo all’organizzazione. In carcere si è poi sviluppata una faida tra due gruppi di detenuti, uno fedele a McKevitt e l’altro a Campbell, che non ha fatto altro che peggiorare la situazione per l’organizzazione. Attualmente la Real IRA sopravvive, seppur ridotta a un piccolo nucleo, mettendo a segno qualche attentato senza causare vittime. Nel maggio 2006 il gruppo è stato nuovamente decimato dagli arresti ad Alicante di tre dirigenti dell’organizzazione.

Dopo un lungo periodo in cui ha effettuato solo alcune azioni di relativa entità, il 7 marzo 2009 ha rivendicato l’uccisione di due militari britannici, e il ferimento di altri due, avvenuto in un attacco alla base militare di Massereene nella contea di Antrim. Nell’aprile 2010, ha invece rivendicato l’esplosione di una autobomba vicino alla sede del MI5, il servizio segreto britannico, alla periferia di Belfast dietro l’ex campo militare di Palace Barracks Holywood. L’attentato non ha causato vittime. Il 5 ottobre 2010 la Real IRA rivendica un attentato nella cittadina di Derry. Un’autobomba esplode vicino ad un Hotel causando due feriti tra gli agenti di Polizia.

Arsenale

Irish Republican Army

L’arsenale è parte integrante dell’Irish Republican Army. I suoi membri potevano contare su una cospicua attrezzatura tra cui figuravano fucili d’assalto Armalite, diverse tonnellate di esplosivo Semtex, rivoltelle e fucili contrabbandati dalla Libia tra il 1984 e il 1987. La formazione paramilitare ha inoltre fabbricato mortai, autobombe e bombe autocarro, diventate sempre più sofisticate con il passare degli anni. Armi di distruzione che potevano contenere centinaia e, delle volte, anche migliaia di libbre di esplosivo. Ne è un esempio l’ordigno che distrusse il centro di Londra, causando perdite per milioni di sterline nell’attentato di Canary Warf. Correva l’anno 9 febbraio 1996 e quell’attentato pose fine al cessate il fuoco proclamato dal gruppo il 31 agosto 1994.