La storia di Cork e le due cattedrali

Century City Wall, Cork e le due cattedrali

Cork ha origini antiche ed è menzionata per la prima volta nel 1185 sui documenti reali firmati da re Giovanni d’Inghilterra. Le origini di Cork ricordano la fondazione a Cork del centro monastico di San Finbar nel VI secolo. Il monastero acquisì importanza e attirò i Vichinghi a Cork qualche secolo dopo. Nel 1172 fu la volta dei Danesi, giunti a Cork in sostituzione degli anglonormanni. Enrico II insediò a Cork una guarnigione e promulgò la prima carta costituzionale.

I fatti

Cork è una città con due cattedrali. La Cattedrale di Cork Santa Maria e Sant’Anna (1808, cattolica) e la Saint Fin Barre’s (La cattedrale anglicana di Cork). Quest’ultima fu costruita a Cork tra il 1862 e il 1879, sotto la direzione dell’architetto William Burges. San Finbar è tra le attrazioni principali di Cork, impreziosita da un angelo dorato (con una tromba in mano) sul pinnacolo. Altra opera di difesa di Cork sono le mura, i cui resti sono visibili ancora oggi. L’animo ribelle di Cork si riafferma nella storia recente: Cork città roccaforte dell’IRA nella Guerra d’indipendenza irlandese.

La città ribelle

La nomina di Cork a ribelle consacrò storicamente Cork a città operaia e popolare in lotta contro la colonizzazione britannica. Nel 1495 Cork appoggiò l’avventuriero Warbeck, preteso figlio di Edoardo IV. Nel 1649 Cork cadde nelle mani di Cromwell. Nel 1690 fedele a Giacomo II Cork fu presa da John Churchill, futuro duca di Marlborough. Nel 1920 si narra che il sindaco di Cork, Thomas MacCurtain, fu assassinato e il successore, Terence MacSwiney, si lasciò morire in una prigione inglese. L’intero centro di Cork fu incendiato dai Black & Tans (contingenti arruolati dai britannici) e nel 1922, dopo la ritirata degli inglesi, Cork fu occupata dai repubblicani e dallo Stato Libero d’Irlanda.