Limerick è una delle grandi città della Repubblica d’Irlanda caratterizzata dalla Cattedrale medievale e dal duecentesco King John’s Castle.

Limerick

Limerick, in gaelico Luimneach che significa palude deserta, è situata nella parte sud-occidentale dell’Irlanda a ridosso della foce del fiume Shannon. La città è capoluogo dell’omonima contea, nella provincia storica di Munster, e ospita poco più di 50 mila abitanti. Costruita a scacchiera e abitata da giovani studenti e da turisti, Limerick si presenta con una spiccata vita sociale. L’area si colloca come un attivo porto commerciale, sede di industrie alimentari, meccaniche, elettrotecniche, calzaturiere, dell’abbigliamento, del mobile, del tabacco e del cemento. Non felicemente stereotipata come città dei coltelli, il capoluogo può fregiarsi di un’antica tradizione sportiva: il rugby e lo hurling.

Limerick è celebre perché ospita la Cattedrale medievale di Santa Maria e St John’s Square, affiancata dalle residenze georgiane e dal noto castello, affacciato sul fiume, considerato uno dei luoghi simbolo cittadini. Fondata dai Vichinghi verso il X secolo, dopo la battaglia di Clontarf, la città fu distrutta dalle truppe di Brian Borù. Ricostruita, il centro urbano diventò residenza dei re di Munster prima di cadere in mano agli Anglo-Normanni. L’anima cittadina raccoglie così due città, una inglese e l’altra irlandese che si svilupparono l’una accanto all’altra.

Storia

Dopo il periodo vichingo, Limerick non trovò pace e fu assediata varie volte durante il XVII secolo. Nel 1642 gli Irlandesi Confederati s’impossessarono del castello liberandolo dalle truppe inglesi. La città fu assediata dalle armate di Oliver Cromwell comandate da Henry Ireton nel 1651. I Confederati appoggiavano le pretese al trono di Carlo II, e gli assedianti lottarono per una repubblica parlamentare. Purtroppo la popolazione dovette fare i conti con carestia e peste che portarono alla morte di cinquemila residenti prima che Irishtown cadde sotto i bombardament

Nel 1690, la città fu ancora assediata. Questa volta toccò a Guglielmo d’Orange. Patrick Sarsfield, capo della guarnigione giacobita, mise a segno un attacco a sorpresa e il nemico fu costretto a ritirarsi. Un anno dopo, però, la città si arrese in seguito alla firma della pace, violata poi nel 1692 dal Parlamento. Ricominciarono così le confische di beni e le persecuzioni. Fino all’inizio del XX secolo Limerick si segnalò per il suo spirito ribelle, come testimonia lo sciopero generale del 1919 contro la dominazione inglese. Limerick è oggi formata da tre quartieri storici: Irishtown, Englishtown e Newton Pery.

I tre quartieri storici

Contea di Limerick

Il centro cittadino è diviso nelle due antiche e tradizionali zone di “English Town” nella parte terminale meridionale di Kings Island, che include il castello, ed “Irish Town” che include le antiche strade sulla sponda meridionale del fiume, alle quali si aggiunge il centro economico chiamato “Newtown Perry”. L’ultima zona fu costruita nel tardo XVIII secolo, prima dell’Act of Union. Le aree suburbane, dove vive oggi la maggior parte della popolazione, sono cresciute partendo dal centro lungo le strade principali per Ennis, Dublino e Cork. Sebbene ci siano state molte demolizioni, l’architettura georgiana è evidente nella Newtown Perry.

Cosa vedere a Limerick

La visita a Limerick è un viaggio attraverso il John’s Castle, che si trova nella zona “English Town”. Si tratta di un’impressionante fortezza anglo-normanna del XII secolo dove si incontra il periodo vichingo, la storia locale, le macchine da guerra presenti nel cortile e una torre dedicata al re Giovanni. Nei sotterranei sono ospitate le fondamenta di tre case pre-normane. Un’altra bellezza da ammirare, nella English Town, è la St Mary Cathedral.

Aperto tutti i giorni a pagamento, l’Hunt Museum è uno dei musei più prestigiosi d’Irlanda e propone una bellissima collezione di gioielli e d’arte che vanno dall’età della pietra fino al XX secolo. Situato nella storica Custom House del XVIII secolo, lungo Rutland Street, la costruzione conserva un’importante collezione di circa 2000 opere artistiche e antichità, tra le quali le fatiche di John e Gertrude Hunt. Opere principali sono la Antrim Cross del IX secolo, uno schizzo di Pablo Picasso e un cavallo di bronzo, attribuito a Leonardo da Vinci. Fermatevi al ristorante interno per mangiare qualcosa.