Waterford è tra le più antiche delle sette città della Repubblica d'Irlanda e negli anni è divenuta famosa nel mondo per i suoi cristalli.

Non a caso a Waterford è possibile ammirare la produzione tradizionale di cristalli particolarmente raffinati. Nata con una vocazione marinara, la città si è convertita principalmente all’industria del turismo.

Waterford vanta un fascino racchiuso all’interno del Waterford Treasures, un museo allestito nei vecchi granai situati su Merchants Quay dove si annidano gli aneddoti che hanno fatto grande la cittadina. Ad attendervi oltre al museo ci saranno i resti delle antiche mura, la Council Chamber, la French Church, la Reginald’s Tower e le Vestigia degli antichi bastioni.

Desta curiosità la toponomastica del nome di Waterford, la cui derivazione porta con molta probabilità all’anglicizzazione dell’antica forma norvegese Veðrafjǫrðr, il cui significato dovrebbe essere “fiordo della pecora” o “fiordo ventoso”. Ovviamente già dal nome si capisce come l’area sia stato colonizzata per molto tempo da popolazioni vichinghe, perlopiù provenienti dalla Danimarca.

La visita a Waterford

Waterford, cosa vedere

Ci sono diverse attrazioni principali a Waterford, la vivace città storica nel soleggiato sud est d’Irlanda.

I cristalli di Waterford

Fondata nel 1783, la Waterford Crystal è la principale compagnia della contea di Waterford, rinomata in tutto il mondo come una delle principali produttrici di cristalli lavorati a mano. Collocata su un terreno di 40 acri, la fabbrica impiega circa 1600 persone. Il prodotto finale è esposto nello showroom ovviamente accessibile e, consigliamo, di abbinare a un tour nelle zona della creazione dei manufatti. Avrete una visione allargata dell’House of Waterford Crystal Visitor Centre, che parte dalla trasformazione del vetro fuso, dai toni ambrati, prima di realizzare opere d’arte che incantano ogni visitatore.

Reginald’s Tower e le mura storiche

Waterford Quays, Reginalds Tower

Situata nel centro di Waterford, la Reginald’s Tower è sede di una mostra emozionante che espone una superba collezione di reperti storici e archeologici che narrano la storia vichinga. Si trova su Castle Street ed è l’edificio più famoso di Waterford, ma anche l’unico a conservare il nome dell’invasore. La torre di difesa circolare, costruita agli inizi del 13° secolo, è stata utilizzata come una zecca, una prigione e un negozio militare. Fino ad oggi, rimane il simbolo più riconoscibile.

Delle antiche mura di Waterford restano le torri, considerando che il muro che corre lungo le banchine è stato demolito. Visitate la The French Tower, situata nella parte superiore di Castle Street, adiacente a Brown’s Lane. The Double Tower è una torre chiamata così perché all’interno è costituita da due camere, una delle quali comprende un passaggio che fornisce l’accesso al priorato benedettino. Da segnalare ancora The Watch Tower, risale al 13° secolo, a forma cilindrica, ubicata a Manor Street.

Continuando troviamo la St Martin’s Gate, che costituisce uno dei tre punti terminali della vecchia Waterford vichinga. Ancora da segnalare Turgesius’s Tower, le cui mura sono state demolite nel corso del 18° secolo. The Beach Tower, una delle torri più belle di Waterford, da dove si vede Jenkins Lane. Ancora, Semi-Lunar Tower, la torre doppia, che si può vedere dietro la DeLaSalle School su Patrick Street.

Waterford of Treasures

Waterford of Treasures

Il Waterford Museum of Treasures è un museo di artefatti storici. Si tratta di tre musei, pluripremiati, situati nel cuore cittadino che rappresentano il triangolo vichingo. A pochi passi l’uno dall’altro, potrete scoprire la storia di Waterford: a partire dai 1100 anni dalla sua fondazione. La massiccia fortezza in pietra Reginald’s ospita i tesori vichinghi (Ne abbiamo già parlato poc’anzi). Il Museo medievale comprende due camere medievali, la Sala dei coristi del XIII secolo e la Wine Vault del sindaco del XV secolo. Contiene anche l’unico indumento sopravvissuto indossato da Enrico VIII, un cappuccio. Questo fu assegnato al sindaco di Waterford, insieme a una spada portante, nel 1536. L’elegante Bishop’s Palace del 1743 è la dimora dei tesori dei secoli XVIII, XIX e XX. Contiene una ciocca di capelli di Napoleone Bonaparte, specchi a forma di drago e dipinti risalenti a 300 anni fa.

Blaa

Assaggiate il sandwich con pane bianco

Blaa, mangiare a Waterford

Il blaa non è un sandwich qualunque. Prodotto in uno dei quattro forni vecchio stile di Waterford, si tratta di un panino con pane bianco farinoso e morbido (lo vendono anche croccante) che nessuno conosce come sia realizzato. La ricetta della squisita specialità resta ignota. Non è un caso se la Commissione europea ha assegnato al blaa lo status di Indicazione geografica protetta (IGP). Dove fare il test? Ogni sabato, scegliete il mercato degli agricoltori lungo Jenkin’s Lane.

Thomas F. Meaghar, nazionalista irlandese, nacque a Waterford. Figlio di un pescatore, l’uomo partecipò alla rivolta dei Young Ireland nel 1848 e, dopo la sconfitta, venne prima condannato a morte e poi ai lavori forzati in Australia (non andò di certo in vacanza). Dopo una forte mobilitazione pubblica, l’uomo tornò in Irlanda e poi negli Usa per arruolarsi alla guerra di Secessione al fianco di Lincoln. Creò la Brigata irlandese, fece parte alla guerra di Fredericksburg, e finì la sua vita come governatore dello Stato del Montana. Sapete come morì? Sotto i colpi di un ladro qualunque. Storie di altri tempi.

Informazioni

Spraoi è il festival del divertimento, un vero e proprio Carnevale di strada che si tiene a Waterford nel mese di agosto: ed è, probabilmente, l’evento più amato da queste parti. Musica dal vivo, artisti di strada e fuochi d’artificio sono gli ingredienti giusti per una vacanza indimenticabile. Si consiglia pertanto di far coincidere la visita i primi giorni di agosto, in modo da prendere parte a questa festa gratuita e adatta a famiglie e giovanissimi. È suggerito dormire a Waterford, magari prenotando subito una delle tante strutture a buon mercato che operano nel centro urbano e nelle immediate distanze. Per mangiare, invece, oltre ad assaggiare il mitico panino Blaa venduti nelle varietà “soft” e “crusty” introduciamo dei ristoranti niente male come Emiliano’s, Momo Restaurant, The Grattan bar-bistro, Everett’s, Sheehan’s, McLeary’s e Bodega! Inoltre a Waterford si produce il The Organic Gaia Edition 1.1, whiskey biologico affinato in botte di rovere, che è un omaggio all’Irlanda.

Nei dintorni

Copper Coast

Waterford ospita numerose spiagge e dunque viene da sé esplorare la costa. Consigliatissima, e amatissima, la Copper Coast (Knockmahon e Bunmahon): un tratto che deve il suo nome al fiorente settore minerario dei metalli. Dichiarata Geoparco Globale dell’UNESCO nel 2004, la Copper Coast risale all’era glaciale: formatasi in seguito all’esplosione di due vulcani dall’oceano oltre 360 milioni di anni fa. A questo si aggiunge una passeggiata sulle Comeragh Mountains dove, secondo molti sono sepolti numerosi tesori. Come quello a Crotty’s Roc, un luogo che prende il nome dal bandito William Crotty. Già nel 2015 c’è stata una scoperta milionaria, ora qualcosa dovrebbe essere rimasto di quel famoso bottino del XVIII secolo. Insomma, i locali lo sanno che da qualche parte delle Comeraghs la fortuna potrebbe stupire ancora. Magari potreste tentare.