Il prezzo dell’innocenza, Gerry Conlon

L’attivista Gerard Patrick Conlon è stato uno dei 4 quattro ragazzi finiti in carcere con la falsa accusa di essere terroristi dell’IRA.
Gerry Conlon, condannato a 30 anni di reclusione insieme a Paul Hill, Carol Richardson e Paddy Armstrong era stato scarcerato successivamente, soltanto nel 1989, quindici anni dopo l’arresto. Suo padre Giuseppe, accusato di essere complice e già malato da tempo, morì in cella e Gerry, dopo la proclamazione d’innocenza, all’uscita della prigione dichiarò di continuare a lottare “Nel nome del padre”.
di Jerry Conlon (Autore), Tullio Dobner (Traduttore), B. Amato (Traduttore)
Scheda
La promessa di Gerry Conlon fu profetica e il suo impegno si concentrò nella pubblicazione del libro “Proved innocent” che ispirò il celebre film “Nel nome del padre” interpretato da Daniel Day-Lewis. Una vicenda, quella dei “quattro di Gilford” che sconvolse l’opinione pubblica nordirlandese che si strinse attorno a questo gruppetto di giovanissimi. Soltanto la sentenza definitiva, che sottolineava l’errore giudiziario, portò gioia all’intera comunità e agli imputati che tornarono finalmente liberi. Persino Tony Blair dovette scusarsi pubblicamente (lo fece attraverso una lettera) con Gerry Conlon. L’autore del libro è morto a Belfast all’età di 60 anni. Gerry Conlon è stato uno dei quattro innocenti a finire in carcere dopo un attentato dell’Ira in un pub di Gilford nel 1974.