Ballata irlandese

Ballata irlandese

Ballata irlandese

“Non volevo andare in America, non volevo lavorare per Darkey White. Avevo le mie ragioni. Ma ci andai comunque”, racconta il libro.

di Adrian McKinty (Autore), Chiara Gabutti (Traduttore)

  • Lunghezza stampa

    412 pagine

  • Lingua

    Italiano

  • Editore

    Rizzoli

  • Data di pubblicazione

    15 settembre 2010

  • Dimensioni

    14 x 2 x 21.4 cm

  • ISBN-10

    8817044210

  • ISBN-13

    978-8817044219

Scheda

Ballata irlandese è ambientato a Belfast, nel lontano 1992. La città è stravolta dalla povertà e dalla violenza politica e Michael Forsythe, che ha diciannove anni e nemmeno un soldo in tasca, deve andarsene a tutti i costi. A New York – una New York malfamata e letale, ancora lontana dalla “cura Giuliani” – lo aspetta un “impiego” nell’lrish Mob, la mafia irlandese, sotto il duro più duro di tutti: Darkey White. Ma Michael è forte, coraggioso e sveglio: basta poco a Darkey per notarlo e introdurlo nella cerchia ristretta dei suoi uomini di fiducia.

Comincia così per lui un feroce apprendistato nelle fila della criminalità organizzata, nel bel mezzo di una guerra fra bande particolarmente sanguinosa per la spartizione della Grande Mela. E questo è solo l’inizio: i veri guai arrivano quando il boss si accorge dell’amicizia “particolare” che lega la sua donna e Michael, e decide di vendicarsi nel modo più doloroso possibile. Naturalmente non ha fatto i conti con la tempra irlandese di Forsythe. Thriller duro e puro nella più classica tradizione dell’hard-boiled, il romanzo di McKinty è un elegante e spietato mix di suspense e irresistibile humour nero.