Ragazze di campagna
Scritto in soli tre mesi, il romanzo è un successo: ambientato nel 1960 racconta uno scandalo nella cattolicissima Irlanda.
Ragazze di campagna, l’esordio narrativo di Edna O’Brien, fu compiuto nel corso di tre mesi: quando l’autrice era poco più che ventenne, già sposata e con due figli. L’editore inglese che ricevette il manoscritto lo affidò a un celebre autore suo consulente che, nel suo giudizio, tra l’altro ammise: “avrei voluto scriverlo io”. Ragazze di campagna era un racconto vicinissimo alla realtà biografica dell’autrice, ben più di quanto pensasse allora il suo editore, e alla sua pubblicazione il libro generò uno scandalo: venne dato alle fiamme dal prete della parrocchia cittadina e la sua famiglia cadde in disgrazia.
di Edna O’Brien (Autore), Cosetta Cavallante (Traduttore)
Scheda, libro
Il romanzo racconta la storia di due ragazze: la timida e introversa Caithleen e la sua amica Baba, sfrontata e disinibita. Un giorno i genitori decidono di mandarle in un collegio di suore e loro, per tutta risposta, scappano per andare in città in cerca d’amore e di emozioni. Sarà lì che Caithleen si innamorerà dello strano signor Gentleman, un uomo più anziano di lei, sposato e triste. Una storia comune ma che in quel 1960, alla sua apparizione, segnò il destino di una vita e il primo irrevocabile passo nella carriera di una grande scrittrice.