Guglielmo Marconi

Guglielmo Marconi è legato all’Irlanda. Di madre irlandese, il genio italiano è l’inventore della radio e premio Nobel per la fisica.

Guglielmo Marconi

A Guglielmo Marconi si deve la prima trasmissione vocale oltreoceano avvenuta dalla stazione di Ballybunion (Irlanda) a una di ricezione a Cape Breton in Nuova Scozia, Canada. Il genio italiano diede vita a un evento destinato a cambiare la comunicazione mondiale: “Hello Canada”.

Trascorsi 100 anni da allora, l’Irlanda ha voluto omaggiarlo perché quell’esperimento segnò il primo passo verso la comunicazione moderna. E non si può certo trascurare una figura così importante come Guglielmo Marconi che, il 19 marzo del 1919, con la Società Marconi acquistò una stazione radio con un’antenna in acciaio alta 500 piedi (152 metri).

La prima trasmissione vocale su onde lunghe con la stazione ricevente di Cape Breton, in Nuova Scozia, Canada, in cui Marconi annunciava “Hello Canada, Hello Canada. Questo è il trasmettitore a valvole di Ballybunion in Irlanda che sta chiamando attraverso un’onda di 3800 metri. Mi sentite? Per favore datemi un segnale”, è oramai storia. La stazione di Ballybunion utilizzava solo tre valvole per attraversare l’Atlantico.

Cento anni fa, l’inventore Guglielmo Marconi trasmetteva oltreoceano

I legami tra l’Irlanda e Marconi sono antecedenti alla data celebrata da Ballybunion, un piccolo villaggio ubicato nella parte settentrionale del Kerry dove, tra l’altro, è possibile praticare alcuni percorsi (a lui dedicati) a piedi organizzati da Ecotrek Ballybunion. Le tracce dell’imprenditore italiano, nato a Bologna il 25 aprile 1874, conducono a Ballycastle, in Irlanda del Nord.

È qui che Guglielmo Marconi effettuò una trasmissione senza fili sul mare comunicando con la vicina isola di Rathlin. Una targa – Marconi Memorial – lo ricorda. È il 1898 – la prima trasmissione in assoluto è attribuita in tale occasione -, quando il futuro premio Nobel stabilisce un ponte radio tra la residenza estiva della regina Vittoria e lo yacht reale sul quale c’era il principe di Galles, il futuro Edoardo VII convalescente per una brutta ferita al ginocchio. Nello stesso anno, i segnali attraversano il canale della Manica superando la distanza di 51 chilometri.

Il Premio Nobel

Passano poco anni, infatti, e il 10 dicembre 1909, a Stoccolma, Guglielmo Marconi è insignito del premio Nobel per la fisica, condiviso con il fisico tedesco Carl Ferdinand Braun. La motivazione della Reale Accademia delle Scienze di Svezia recitava: “… a riconoscimento del contributo dato allo sviluppo della telegrafia senza fili”. Ventuno anni dopo, la trasmissione vocale su onde lunghe con la stazione canadese.