
Sono molti i ricercatori che decidono di lasciare l’Italia per raggiungere altri Paesi europei dove poter praticare la ricerca.
A volte per cause di mancata meritocrazia, ma più in generale perché amano muoversi e condividere la propria esperienza con i colleghi esteri, sono molteplici i ricercatori in movimento verso l’estero.
Stai pensando ai ricercatori in Irlanda? Oppure, vorresti solamente maturare un’esperienza presso un’università o un istituto di ricerca di un altro paese dell’UE.
Ricercatori come fare
Le possibilità di impiego e di formazione finanziate con borse di studio e sostegni finanziari nazionali non sono limitate ai cittadini o ai residenti del paese che concede le sovvenzioni. Non ci sono infatti restrizioni a livello nazionale, sull’erogazione di finanziamenti per la tua formazione e il tuo futuro da ricercatori.
- Finanziamenti per borse di ricerca in un altro paese dell’UE
- Finanziamenti per ricercatori UE fuori dal territorio dell’Unione o che ritornano in Europa dopo aver trascorso un periodo all’estero.
- Finanziamenti per ricercatori di paesi extra-UE che desiderano effettuare la ricerca all’interno dell’UE
- Finanziamenti per scambi internazionali nel settore della ricerca
- Finanziamenti per giovani ricercatori (reti istituite per l’assunzione e la formazione di giovani ricercatori)
- Finanziamenti per partenariati di ricerca (aziende e università).
Fiscalità
Trasferendoti in un altro paese per lavoro, devi solitamente versare le tasse nel paese in cui soggiorni, anche se può capitare per alcuni ricercatori di continuare a pagare le tasse nel paese di appartenenza, ma questo discorso vale per i dottorandi o le persone retribuite da un ente pubblico del proprio paese di origine. In tal caso, il reddito è coperto dagli accordi fiscali bilaterali fra il paese di origine e il paese ospitante.
Questi accordi stipulati tra i Paesi membri, servono appunto ad evitare la doppia tassazione, ma occorre adempiere alcune formalità prima di partire.
Regime fiscale per ricercatori post-dottorato
Normalmente, i ricercatori post-dottorato sono tenuti a pagare le tasse nel proprio paese di residenza, sia come dipendenti di un’università/istituto di ricerca sia come lavoratori autonomi che effettuano la ricerca in collaborazione con tali istituti.
Assistenza sanitaria
I ricercatori in Irlanda e negli altri Paesi della Ue, hanno diritto all’assistenza sanitaria ma c’è bisogno di un’assicurazione sanitaria nel paese ospitante.
- Se sei uno studente, puoi usufruire della tessera europea di malattia, se rientri nelle categorie alle quali viene rilasciata. Prima di partire, richiedila presso l’ente sanitario del tuo paese natio.
- Se lavori come dipendente nel paese in cui svolgi la ricerca, devi iscriverti a un sistema locale di assicurazione sanitaria.
- Se la tua università o istituto di ricerca ti invia temporaneamente in un’università o in un istituto di un altro paese dell’UE, continuerai a dipendere dal sistema sanitario del tuo paese di origine. Prima di recarti all’estero devi procurarti la tessera europea di assicurazione malattia o il modello S1.