Cliffs of Moher

Le Cliffs of Moher sono le imponenti scogliere di Irlanda, alte 214 metri a strapiombo sul mare, simbolo di natura selvaggia e incontrastata.

Le scogliere di Moher sono una ricercatissima meta turistica e uno dei luoghi più suggestivi d’Irlanda. Conosciute in gaelico come Aillte an Mhothair, che significa “scogliere della rovina”, le Cliffs of Moher mostrano tutta la loro maestosità con 8 chilometri di lunghezza e 214 metri di altezza. Da Hag’s Head fino alla O’Brien Tower, queste affascinanti scogliere costituiscono una tappa obbligata per chi viaggia in Irlanda. In ogni momento della giornata potrete vivere sensazioni strepitose in un ambiente a dir poco unico dove coesistono elementi animati e inanimati. Dal rumore delle onde che si infrangono sugli scogli agli uccelli che nidificano e svolazzano in ogni dove, alle rocce che sembrano ammaestrare il tempo. Il tramonto è il clou degli scenari mozzafiato e il panorama chiaro scuro risalta ancora di più l’impervia scogliera. Scenografie naturali scelte come set per film famosi, come Harry Potter e la Figlia di Ryan.

Formazione rocciosa

Cliffs of Moher, le scogliere irlandesi

Da fondale marino a parete rocciosa, la formazione geologica delle Cliffs of Moher è avvenuta in milioni di anni. È l’aspetto morfologico a restituire un quadro abbastanza lineare. I vari strati di roccia, resi visibili grazie al taglio netto della scogliera in corrispondenza dell’Oceano, mostrano i differenti sedimenti accumulati (roccia scistosa, arenaria e sedimentaria). Nella parte più bassa, dunque sui fondali, il deposito di sabbia, limo e argilla costituisce lo strato più retrodatato mentre i terrazzamenti in arenaria caratterizzano univocamente le scogliere di Moher. In particolare desta curiosità lo spessore tra uno strato e l’altro che può variare da pochi centimetri a qualche metro. Un vero e proprio laboratorio geologico risalente a oltre 326 milioni di anni fa, una sorta di bacino marino nel cui delta si sono compattati e litificati sedimenti.

Cosa vedere alle Cliffs of Moher

Cliffs of Moher, le celebri scogliere d’Irlanda

I punti di interesse da vedere alle Cliffs of Moher sono piuttosto limitati e sono piccoli luoghi di interesse che compongono un più ampio palcoscenico naturale. A cominciare dalla O‘Brien’s Tower, il piccolo sperone roccioso di Breanan Mór nonché le grotte marine di Giant’s Cave, più facilmente identificabili via mare magari con un tour in barca.

O‘Brien’s Tower

O'Brien's Tower

La torre circolare O’Brien nasce come osservatorio e pertanto domina le scogliere. Risalente al 1835, la struttura in pietra è un richiamo per i molti turisti vogliono spingersi oltre con lo sguardo. Tempo permettendo si può persino ammirare la baia di Galway e le montagne Maumturk, così come Loop Head, sulla punta meridionale della contea di Clare e il profilo delle Twelve Bens del Connemara. Con il cielo limpido anche le Isole Aran potranno essere facilmente individuate. Al calar del sole, con condizioni meteorologiche a favore, tutto è ancor più suggestivo e romantico.

Breanan Mór

Cliffs of Moher, Breanan Mor

Il piccolo sperone roccioso a punta di 70 metri dal nome gaelico facile da pronunciare, isolato dal resto delle scogliere di Moher, è facilmente individuabile poiché in corrispondenza della O’Brien’s Tower. Probabilmente è il risultato del crollo di una delle falesie adiacenti. I cineasti lo ricorderanno nel film “Harry Potter e il Principe Mezzosangue” e con il bel tempo non è raro vedere delle barche turistiche che gli girano intorno. Oramai parte integrante dello skyline delle Cliffs, le escursioni in barca partono da Doolin e consentono di ammirare le scogliere dal mare.

Giant’s Cave

Scogliere di Giant's Cave

Le Giant’s Cave sono una serie di grotte marine scavate dal mare all’interno delle falesie. Tra tutte spicca la “Grotta del Gigante” che si presenta con una impressionante cavità alta circa 100 metri. È visibile dalla O’Brien’s Tower, ma nulla a che vedere con la vista a distanza ravvicinata.

Percorsi e sentieri praticabili alle Cliffs of Moher

Scegliete i diversi percorsi accessibili dalle Cliffs of Moher, luogo dove ogni anno 30 mila esemplari di 29 specie nidificano o trovano riparo. Dalle pulcinelle di mare, che fanno da spola con la limitrofa Goat Island, ai gabbiani, cormorani e piccoli falchi che segnaleranno in cielo ogni sentiero calpestabile.

Il Worm trail è il percorso più noto che ha inizio dal Centro Visitatori e conduce fino al punto panoramico delle scogliere. Identificato come il più comune e semplice dei percorsi, il sentiero non è altro che una passeggiata stupefacente. Camminando sulle lastre in pietra potrete avvistare i segni della preistorica. Il lastricato conserva tracce a forma di serpentina risalenti a 320 milioni di anni fa. Si tratta di specie di invertebrati, ora estinte, che vagavano in cerca di cibo in quello che un tempo era prevalentemente fango. A poche centinaia di metri c’è un tavolato di arenaria sporgente dalle forme nere di circa due centimetri. Sono fossili di Goniatitida, un animale sottomarino prestorico che al tempo nuotava nell’Oceano. Ciò confermerebbe quanto sopracitato sulla formazione geologica delle rocce.

Se vogliamo, questo percorso combacia con quello che è l’uscita naturale del Centro Visitatori delle Cliffs of Moher che, nonostante il forte afflusso turistico, riesce a garantire un buon punto di appoggio per i visitatori. Bagni, caffetteria, zone ristoro, sono facilmente accessibili in tutti i mesi dell’anno seppur con orari diversi a seconda della stagione di visita. Criticato durante l’inaugurazione, il centro si adagia sulla collina riducendo al minimo l’impatto visivo. Tutto è stato studiato per rendere meno impattante possibile la struttura con il panorama circostante.

Potrebbero tornare utili gli orari delle Cliffs of Moher, ovvero le attrazioni più visitate in Irlanda. Gli ingressi solitamente vanno dalle 9 alle 17 nei mesi autunnali. Con l’arrivo della primavera, l’orario di chiusura è esteso fino alle 19 e mesi mesi estivi fino alle 21. Siccome è impossibile non incontrare turisti, evitate il più possibile l’affollamento con picchi che si registrano nei mesi di luglio e agosto dalle 11.30 alle 15.00 sabato e domenica, festivi e durante le vacanze scolastiche.